Siamo lieti di ospitarvi alla Costa di Lagomarsino. Non vorremmo sembrarvi scortesi chiedendovi di rispettare alcune semplici regole che consentono un miglior funzionamento della casa, una migliore convivenza ed evitino danni a cose o persone. Non ve le elenchiamo in ordine di importanza: noi le riteniamo tutte importanti. Alla fine trovate una breve lista delle cose da ricordare prima di partire e le piantine della casa. Per ogni cosa che non sapete potete sempre contattarci al numero 3472294722. Grazie.
Prima di andarvene non dimenticate di scrivere sul libro degli ospiti che normalmente si trova sul piano del finestrino a sinistra del camino. Se non lo trovate chiedetecelo. Anche se non è la prima volta che venite lasciate lo stesso scritto qualcosa. Altra cosa importante è che riempiate sia la scheda di ingresso, da consegnare al ritiro delle chiavi, che la scheda di presenza, da consegnare alla restituzione delle chiavi. Stampatevele ora e poi riempitele. Vi chiediamo di lasciare scritti i valori, rilevati all’arrivo e alla partenza, del contatore del gas che si trova a sinistra del muro nel terreno esterno, il numero di persone presenti e il nome, indirizzo di posta elettronica e i telefoni di almeno una persona a cui possiamo rivolgerci nel caso avessimo bisogno in seguito di contattarvi (per esempio quando non ritroviamo oggetti vari che sono stati usati).
Ci sono a disposizione 2 bagni completi di doccia e 4 lavatoi comuni. Sotto i lavatoi ci sono dei sacchi di polveri varie: state attenti a non fare cadere l’acqua sulle polveri.
Dato che gli scarichi delle acque nere finiscono in fossa biologica, bisogna scaricare nei gabinetti solo l’acqua della sciacquone e non altre acque, soprattutto se contenenti detersivi che distruggono gli enzimi della fossa biologica, e solo materiale rigorosamente e facilmente biodegradabile (carta o, ovviamente, escrementi) e null’altro.
Vi preghiamo di tirare sempre lo sciacquone dei bagni, soprattutto prima di andarvene.
L'acqua calda viene riscaldata da una caldaia che si trova sotto il poggiolo della cucina. Dato che già tre volte i fulmini hanno bruciato la centralina della caldaia siamo costretti a staccare fisicamente la spina della caldaia dalla presa. Per questo motivo se avete bisogno dell'acqua calda o del riscaldamento dovete prima possibile attivare la caldaia. Potete accedere alla caldaia tramite la porta-finestra dei bagni inferiori. Usciti sul piccolo spiazzo esterno, girate fino alla porta verde senza serratura che si trova sotto il poggiolo della cucina. Illuminando con una torcia (dentro lo spazio sotto il poggiolo non c'è illuminazione) potete trovare a sinistra del bruciatore una presa con interruttore in cui inserire la presa del bruciatore. Fate attenzione che l'interruttore sia su "I". A quel punto dovreste vedere il bruciatore accendersi e iniziare a funzionare. A sinistra del bruciatore c'è il serbatoio dell'acqua calda su cui trovate un termometro. Potete verificare che la temperatura salga regolarmente. Per arrivare ad avere acqua calda attorno ai 60 gradi bisogna aspettare una mezz'ora. Prima di andare via è necessario staccare nuovamente la spina del bruciatore dalla presa.
La cucina è dotata di coperti completi in porcellana per almeno 16 persone più altre stoviglie in porcellana o plastica e posate per dare da mangiare e bere a più di 30 persone, pentole e padelle, pentolone da 20 litri, fornello ampio a 5 fuochi, forno senza grill, frigorifero a colonna con piccolo congelatore, lavastoviglie, blocco trita/affetta/impasta, macchina per la pasta fresca. Se serve è possibile mettere in funzione un secondo piccolo frigo. Se usate la lavastoviglie potete lasciare i piatti ad asciugare dentro, lasciando lo sportellone un po’ aperto. Ci raccomandiamo di non lasciare piatti o pentole sporche anche per evitare che si formino muffe. Il pentolone e la griglia è più facile lavarli nei lavatoi al piano inferiore.
Se utilizzate alimenti di quelli conservati nella casa siete pregati di reintegrarli o di risarcirli. Prima di aprire una nuova confezione di cose come il sale, lo zucchero o l'olio cercate di utilizzare quelle già aperte ed eventualmente lasciate quelle che avete portato e non avete usato.
In cucina ci sono spugnette per i piatti e alcune altre spugnette per le superfici, cercate di non confonderle: quelle per i piatti sono quelle con gli angoli non tagliati.
Per uscire sul terrazzo della cucina nel cassetto più vicino al frigo dovrebbe esserci la chiave. State però ben attenti di non dimenticare quella porta aperta andandovene controllando magari anche di non aver lasciato accesa la luce esterna che a volte viene anche accesa involontariamente.
Nella stanza comune c’è un camino dotato di due griglie per cucinare (che vanno pulite se utilizzate), tre tavoli pieghevoli da 10 persone l’uno, 12 sedie pieghevoli in metallo e 8 sedie impilabili bianche e 6 verdi da giardino grandi e 8 piccole per bambini.
Nella stanza c'è la botola motorizzata che copre la scala che scende al dormitorio. Questa botola può essere sollevata ed abbassata tramite i due pulsanti neri presenti sul muretto a lato della botola e sulla colonna sotto la botola. L'azionamento del motore ha un lieve ritardo e richiede una breve attesa prima di invertire il movimento. Quando abbassate la botola fate attenzione di interrompere la pressione del tasto appena la botola è chiusa per non deformare i cardini. Fate bene attenzione che non ci sia nessuna persona o cosa sulla botola al momento del sollevamento. Evitate di sollevare ed abbassare continuamente la botola perché il motore potrebbe surriscaldarsi e quindi rompersi. Vi consigliamo di tenere normalmente la botola aperta a meno che non vi serva uno spazio più ampio nella stanza e non vi serva andare e venire col piano inferiore.
Per aprire i tavoli è necessario fare un po’ di forza per far scattare la molla, altrimenti si rischia che le gambe si pieghino durante l’uso. Per richiudere i tavoli bisogna abbatterli e premere forte sulla staffa che si incastra nella molla in modo da disincastrarla e poi premere forte per riportare le gambe in sotto il tavolo. Vi pregheremmo di coprire i tavoli con le tovaglie di plastica che, se non le vedete in giro, potrebbero essere nei cassetti della stanza. I tavoli possono essere utilizzati anche all’esterno se debitamente coperti: state attenti a non rovinare i muri e i tavoli quando passate dalla porta esterna.
Nel dormitorio sono a disposizione 3 letti a castello per 10 persone, altri 10 materassi sistemabili in parte su un soppalco che ne tiene 5 affiancati. Quando riponete i materassi del soppalco fate attenzione che siano avvicinati alla ringhiera e non tocchino la parete. Solo alcune coperte e cuscini sono disponibili per chi se le fosse dimenticate.
Non spostate i letti dalla loro posizione, anche perché si rovinano.
Nella casa c'è un camino che può essere utilizzato solo se si sa come usarlo, facendo molta attenzione soprattutto a fare un fuoco piccolo (un camino non è un fuoco di bivacco). Durante l’inverno è possibile accendere, oltre al camino, che per altro non può essere utilizzato che per scaldare la stanza comune, anche il riscaldamento a metano. Dato che alcuni gruppi hanno pensato di utilizzarlo in sostituzione del riscaldamento facendo un fuoco molto grosso che, oltre ad esserre pericoloso ha anche fatto dei danni, il camino può essere utilizzato solo da chi usufruisce del riscaldamento a metano. La legna da ardere non è un bene gratuito, contrariamente a ciò che molti pensano, ed è assai costosa da acquistare e richiede tempo per essere recuperata e preparata. Chi vuole usare il camino deve provvedere a recuperare le legna nei boschi lontano dalla casa o portarsela da casa. Non confondete le assi da cantiere con la legna da ardere. Se volete accendere il camino ma non avete tempo o possibilità di andarla a recuperare subito nei boschi potete usare quella presente in casa purché provvediate a sostituirla prima di andarvene oppure ne risarciate il costo di acquisto e di recupero. Per tagliare la legna si può anche utilizzare, all'esterno, la motosega elettrica, ma solo se si sa usarla bene: la prima catena l'abbiamo dovuta sostituire dopo pochi mesi grazie al fatto che qualcuno probabilmente ha provato a tagliare anche le pietre del selciato davanti casa. Per innescare la fiamma del camino trovate la carta dentro la cassa azzurra sotto la finestra nella stanza del camino.
Se non è già stato impostato il termostato per i giorni della vostra permanenza, per accendere il riscaldamento basta schiacciare sul termostato che sta sotto la scala nella stanza comune il tasto con la manina. Dovreste sentire un piccolo click, vedere segnata la temperatura massima a cui il riscaldamento si limita e presumibilmente il disegnino di una fiammella. In tal caso dovreste anche vedere una lucina accesa dalle valvole in basso a sinistra. E’ possibile anche modificare tale temperatura con i tastini + e - fino ad indicare la temperatura desiderata, ma senza superare i 19 gradi. Per accendere il riscaldamento dei dormitori, anche se il termostato è regolato, bisogna girare in senso antiorario la manopola nera più a sinistra nel vano a sinistra del termostato, vicino alla lucina accesa. Se il termostato non funziona (batteria scarica o altro) potete accendere il riscaldamento dei piani superiori come per il riscaldamento dei dormitori girando allo stesso modo la valvola al centro di fianco a quella dei dormitori. E’ importante che vi ricordiate di spegnere il riscaldamento prima di partire e prima di andare a dormire schiacciando nuovamente il tasto con la manina vedendo sparire il simbolino della fiammella ma anche girando in senso orario la manopola nera del riscaldamento del dormitorio. Il riscaldamento è uno dei costi più alti in tutta la gestione della casa.
Le attrezzature a disposizione devono essere maneggiate con cautela per evitare di romperle. Siete pregati di utilizzarle solo se ne siete in grado.
C’è un aspirapolvere, una motosega elettrica da utilizzare con molta cautela usando gli occhiali e i guanti da lavoro e facendo cura a non rovinare il filo della catena.
In quasi tutta la casa e nei terreni attorno c’è la copertura TIM, Vodafone, Wind e Tre. Solo nei dormitori la copertura è instabile.
Vicino alla porta di ingresso e al contatore del gas all'esterno ci sono gli interruttori per la luce esterna. La luce può essere messa fissa o a tempo tramite il selettore vicino al salvavita dalla porta di ingresso. Quando è a tempo può essere spenta schiacciando di nuovo l'interruttore.
Prima di andarvene lasciate la casa, bagni, cucina e le altre stanze, possibilmente più pulita di come l’avete trovata, ve ne saranno grati soprattutto coloro che verranno dopo di voi. Rimettete le cose al loro posto cercando di ricordarvi dove le avete prese perché non è piacevole passare le giornate e cercare la roba fuori posto o arrivare a ricomprare le cose che non si trovano più. Gli attrezzi e i materiali per la pulizia dovrebbero essere nei bagni inferiori o sotto il lavandino della cucina. Nella stanza del camino trovate anche un secchione bianco con tappo grigio con scope e palette. Per tale secchio ci sono dei sacchetti da condominio nei cassetti del mobiletto dalla scala. Ricordatevi di portare via la spazzatura, possibilmente tenendola separata tra plastica, vetro e il resto. Dal piazzale della chiesetta di Lagomarsino ci sono i bidoni per il tal quale e per la raccolta differenziata. Carta e cartone da buttare potete metterla per bruciare nella cassa azzurra nella stanza comune e la legna nelle altre casse vicino al camino.
Ricordate di non lasciare da tirare lo sciacquone, visto che rimanendo per giorni poi si incrosta.
Se usate l’aspirapolvere ricordate di verificare che non sia pieno e, nel caso, svuotatelo all’esterno senza perdere gli accessori che sono sull'aspirapolvere.
Non lasciate finestre o porte aperte dopo aver fatto asciugare i pavimenti, soprattutto alla vostra partenza, perché, oltre ad essere una via di accesso per i ladri, sono una via di accesso per gli animali (topolini, uccellini, ghiri ...) che girano nei dintorni e che ci siamo già trovati in casa grazie alla sbadataggine di qualcuno. Farli poi uscire non è né facile né indolore.
Se volete dare una mano a mandare avanti la casa ci fa ovviamente piacere. Se ci date qualcosa per finire la casa, per arredarla, per attrezzarla o per accogliere chi verrà dopo di voi è ancora più gradito se trovate il modo di farcela arrivare fino a casa, soprattutto quando pesa.
Se vedete una cosa rotta o smontata, anche non per causa vostra, e sapete ripararla, fatelo, altrimenti lasciatelo scritto sul libro degli ospiti e sulla scheda di presenza in modo che possiamo provvedere noi a ripararlo.
Cercate di ridurre le spese, soprattutto eliminando quelle inutili, come le luci accese quando non c’è nessuno nella stanza o quando c’è il sole. Le luci della cucina e dei lavatoi inferiori sono a fluorescenza e bisognerebbe evitare di accenderle e spegnerle frequentemente perché si riduce la loro vita, se non è indispensabile evitate di accenderle altrimenti, se dovete andare e venire, spegnetele solo quando non bisogna più tornare nella stanza.
Al momento attuale possono essere utili per l’uso comune della casa le seguenti cose: lenzuola, coperte, cuscini, piatti in porcellana e posate di metallo. I lavori utili sono: raccolta e taglio della legna, pulizia e riordino degli spazi esterni. Lavori che richiedono maggiori competenze sono il montaggio del secondo bagno inferiore.
Nel caso rompiate o roviniate qualcosa vi chiediamo di provvedere a sostituirla così che evitiamo di perdere tempo noi o, se proprio non potete farlo voi, di risarcire il danno in modo che noi possiamo sostituirla.
A chi viene in questa casa chiediamo una offerta per ripagare le spese.
Ai gruppi senza scopo di lucro che fanno attività socioeducativa chiediamo di lasciare 5 € (euro) a persona a notte per le spese di uso come per esempio l’acqua calda.
A tutti gli altri come le società sportive, le cooperative, le famiglie e ai gruppi di amici chiediamo di lasciare 10 € (euro) a persona a notte che servono anche per i lavori di manutenzione e le riparazioni. In alcuni momenti particolari dell'anno, come per esempio a Capodanno, potremmo chiedere un piccolo contributo ulteriore.
In caso di uso del riscaldamento chiediamo a chiunque un ulteriore contributo di 75 € (euro) a notte indipendentemente dal numero di persone.
Se usate la casa solo di giorno vi chiediamo di contribuire per l’equivalente della notte. Questa offerta finora ci permette di ripagare le spese normali (ma non tutti i danni e gli sprechi di chi, per esempio, si è dimenticato di spegnere il riscaldamento) per cui vi chiediamo di provvedere a risarcire le altre spese, soprattutto se ve le facciamo notare, senza chiederci se dovete darci qualcosa per i danni o gli sprechi (nel caso penseremo noi a dirvi che non è il caso).
Ai gruppi informali e nel caso si ritenga necessario data la tipologia di uso della casa che si intende fare, potrà essere chiesta una caparra che verrà restituita al momento della restituzione delle chiavi se la casa è in ordine e non sono stati fatti danni. In tal caso, ovviamente, chiediamo anche il pagamento anticipato dell'offerta.
Dato che per noi l'impegno di tempo ed energia è praticamente equivalente che venga una persona o 25 persone, ai gruppi piccoli con meno di 15 persone chiediamo di fare una offerta analoga ad un gruppo di 15 persone.
Vi chiediamo di pulire la casa prima di andarvene (pavimenti, piatti, cucina, bagni), possibilemente anche meglio di come l'avete trovata. Se non potete farlo per qualche motivo (p.e. non ne avete il tempo), potete lasciarci 30 € (euro) che daremo ad una persona che verrà a fare le pulizie al posto vostro.
Se avete dei problemi economici (qualche persona che non può pagare, soggiorni per periodi più lunghi o cose simili) ditecelo e vediamo di esservi di aiuto.
Ovviamente vi chiediamo di non asportare nulla dalla casa che non sia vostro e vi chiediamo di badare che neppure chi è con voi lo faccia. Ci sono stati asportati diversi oggetti (torce, griglia, CD, giochi, secchi ...), magari anche solo per una bravata, ma per noi sono un danno (sia l'oggetto in se sia il doverselo nuovamente procurare) che sta mettendo in dubbio la nostra intenzione di continuare a dare la casa in uso a gruppi. Per altro vi chiediamo di rispettare la casa in generale e il terreno attorno ed evitare di fare come la famosissima Vale che ha pensato necessario lasciare traccia del suo passaggio sulla corteccia dell'albero davanti casa.
Chi lascerà la casa sporca, rovinerà o consumerà le cose senza sostituirle o ancora peggio senza neppure comunicarcelo, verrà incluso in una lista di gruppi a cui la casa non verrà più data e che è consultabile via Internet. Non vorremmo fare ricadere su chi si comporta bene il comportamento scorretto di qualcuno negando a tutti l'uso della casa.
Vi preghiamo di non fumare in casa, neppure tenendo le finestre aperte, soprattutto quando il riscaldamento è acceso per non disperdere il calore così prezioso: attorno alla casa c’è tanto spazio per andare a fumare. Se proprio non potete farne a meno e fuori nella tormenta ululano i lupi, fumate nel gabinetto inferiore.
Per partecipare alla messa la trovate nella chiesetta di Lagomarsino il sabato alle 16 di inverno e alle 17 in estate, la domenica alle 10 a Lumarzo, raggiungibile anche a piedi in una quindicina di minuti proseguendo in salita lungo la mulattiera che passa subito sotto la casa. Altre messe sono alle 11:30 alla Madonna del Bosco e al pomeriggio della domenica a Cicagna (se non sono cambiate alle 17 in inverno e alle 18 in estate).
Ricordate che la casa non è un albergo o un ristorante. Tutti sono chiamati a collaborare nella gestione della casa. Non pensate di avere più necessità, esigenze e desideri degli altri perché anche chi vi sta servendo ha necessità, esigenze e desideri. Cercate sempre di essere in credito di aiuto invece che in debito.
Di solito da mangiare ce n’è per tutti e se qualcosa non vi piace non vi da il diritto di mangiare quello che vi piace senza lasciarne agli altri perché molte volte anche gli altri preferiscono quello che più piace a voi, ma forse hanno meno pretese. E se da mangiare non ce n’è per tutti è buona norma condividere, oltre al mangiare, anche un po’ di appetito.
Se avete dei bambini piccoli siate sempre sicuri che qualcuno badi a loro. I bambini possono causare notevoli danni a sé e agli altri che non sono meno gravi solo perché causati da bambini. E’ vero che i bambini sono belli, ma non è simpatico essere costretti a prendersi cura di un bambino senza averlo scelto, soprattutto se questo sta piangendo disperato cercando la mamma, il papà o un educatore che se ne sono andati chissà dove.
Vi facciamo una rapida lista delle cose da ricordare prima di andarvene. Scrivere sul libro degli ospiti, pulire la casa, portare via la spazzatura, controllare che gli sciacquoni siano stati tirati, leggere il contatore del gas, spegnere tutte le luci interne ed esterne (controllate di non aver acceso inavvertitamente la luce esterna del terrazzino della cucina), spegnere il riscaldamento se lo avevate acceso (le lucine sotto la scala devono essere tutte spente), chiudere tutte le finestre e le porte esterne. Chiudete tutti i rubinetti dell'acqua e staccate la spina della caldaia dalla presa. Non chiudete né il contatore del gas (eventualmente solo il rubinetto interno dai fornelli), né il rubinetto centrale dell’acqua, né l'interruttore centrale della corrente elettrica.
Quando andate via informatevi se non c’è qualcosa di comune da portare alla strada o se c’è qualcuno che ha bisogno di una mano per portare qualcosa.
Vi ringraziamo di essere arrivati fino alla fine di questi lunghi fogli perché solo se chi usa la casa lo fa sentendosene responsabile potremo continuare a darla in uso.
Per prenotare la casa bisogna riempire un modulo in cui fornire alcune informazioni relative al gruppo che la prenota e alla persona che si prende la responsabilità dell'utilizzo. Ora che avete letto tutte le condizioni di utilizzo, potete visitare la pagina contenente il calendario delle prenotazioni tramite il quale si può accedere al modulo di prenotazione. Per tornare alle istruzioni per arrivare a Lagomarsino fai click qui.