Dittatura bipolare
Non condivido l'opinione che quella che governa l'Italia sia una democrazia, e già da parecchio tempo. Detto sinceramente penso che il primo passaggio verso la distruzione della democrazia sia stato l'abbandono del proporzionale. Come diceva Nanni Moretti penso che in qualsiasi democrazia probabilmente io sarei sempre all'opposizione, ma essere opposizione ad Andreotti aveva senso, esserlo a Belusconi lo ha molto meno. Parafrasando Saverio Borrelli, dall'opposizione temo si debba passare alla resistenza.
Si sente dire che l'ultimo governo Prodi è caduto perché la rappresentatività "frazionata" è fonte di autodistruzione anzichè ricchezza propositiva di un governo per l'interesse di tutti i cittadini senza considerare che la rappresentatività è necessariamente frazionata se vuole essere tale, perché la realtà è frazionata. Altrimenti non è rappresentatività ma banalizzazione delle differenze.
I governi Prodi sono caduti proprio perché ostaggi del malefico bipolarismo che porta ai ribaltoni. Non mi si dirà che il bipolarismo ha dato stabilità al paese, con i governi che cancellano a turno le scelte fatte dal governo precedente. Viene definita stabilità la permanenza al governo delle stesse persone per qualche anno come se questo bastasse a portare avanti politiche sociali ed economiche stabili. L'unica stabilità che il bipolarismo assicura è quella che permette ai governanti di assaltare la dirigenza nell'arco del mandato senza che nessuno li possa disturbare, ma impedendo ai governanti più saggi di ragionare con una prospettiva più ampia. Quando c'era il proporzionalismo la stabilità era molto maggiore (chiedetelo ad Andreotti se si è mai sentito instabile), non tanto per le persone ma per le linee politiche e di governo e la instabilità residua presente era solo dettata da un altro bipolarismo (quello tra comunisti e anticomunisti) che impediva di avere coalizioni più ampie. Infatti quando Berlinguer e Moro stavano per scardinare questa iattura portando a compimento una evoluzione sociale e politica del paese che avrebbe permesso finalmente l'eliminazione dei residui fascisti dallItalia ci hanno pensato le Brigate Rosse con una anomala collusione da parte dei servizi italiani a bloccare tutto. E poco dopo il venerabile Gelli ha cominciato la sua opera che prima Cossiga e poi Berlusconi stanno portando a compimento riportando l'Italia alla dittatura.
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