Sinergie
Visitando il Museo del Mare di Genova fa bella mostra di sé l'Affresco di Renzo Piano che prevede la completa ristrutturazione dell'area a mare di Cornigliano. In questo periodo si sta anche valutando come utilizzare le aree dell'ILVA dopo la loro trasformazione.
In ogni caso da nessuna parte si sente parlare di un intervento che ad un costo bassissimo potrebbe dare un notevole vantaggio alla città. Nella ridistribuzione degli spazi dell'ILVA sarebbe possibile realizzare con un costo minimo un collegamento ferroviario diretto all'Aereoporto.
Un tale minimo intervento, fattibile senza interferire con nessuna attività attualmente esistente, integrandosi con la ristrutturazione del nodo ferroviario genovese, consentirebbe di integrare l'Aereoporto di Genova nella rete degli aeroporti "milanesi" con tempi di collegamento con mezzi pubblici paragonabili a quelli di Malpensa e Orio al Serio, soprattutto se si arriverà alla realizzazione della nuova linea veloce di valico, ma con una minore vulnerabilità meteotologica dello scalo ligure. Se treni Milano-Genova concludessero la corsa all'aereoporto la disponibilità di voli su Genova potrebbe aumentare notevolmente e ciò renderebbe ragionevole un incremento di corse tra le due città.
Un analogo intervento all'Aeroporto di Pisa, che lo collega ogni mezz'ora al centro di Firenze in un'ora, lo ha fatto diventare uno dei più importanti scali aerei italiani, creando una sinergia che ha fatto convergere su Pisa investimenti e servizi.
A volte basta poco per ottenere molto. Dipende se l'interesse che spinge è o no il bene comune.
In ogni caso da nessuna parte si sente parlare di un intervento che ad un costo bassissimo potrebbe dare un notevole vantaggio alla città. Nella ridistribuzione degli spazi dell'ILVA sarebbe possibile realizzare con un costo minimo un collegamento ferroviario diretto all'Aereoporto.
Un tale minimo intervento, fattibile senza interferire con nessuna attività attualmente esistente, integrandosi con la ristrutturazione del nodo ferroviario genovese, consentirebbe di integrare l'Aereoporto di Genova nella rete degli aeroporti "milanesi" con tempi di collegamento con mezzi pubblici paragonabili a quelli di Malpensa e Orio al Serio, soprattutto se si arriverà alla realizzazione della nuova linea veloce di valico, ma con una minore vulnerabilità meteotologica dello scalo ligure. Se treni Milano-Genova concludessero la corsa all'aereoporto la disponibilità di voli su Genova potrebbe aumentare notevolmente e ciò renderebbe ragionevole un incremento di corse tra le due città.
Un analogo intervento all'Aeroporto di Pisa, che lo collega ogni mezz'ora al centro di Firenze in un'ora, lo ha fatto diventare uno dei più importanti scali aerei italiani, creando una sinergia che ha fatto convergere su Pisa investimenti e servizi.
A volte basta poco per ottenere molto. Dipende se l'interesse che spinge è o no il bene comune.
Etichette: politica