Nel corso degli anni l'interesse alla formazione alla nonviolenza è andato aumentando. Dopo un periodo di formazione personale tramite training e letture nel 1987 è cominciato l'impegno come formatore soprattutto nell'ambito del volontariato e dei movimenti politici. Pur continuando l'attività di volontariato attualmente le competenze accumulate negli anni vengono utilizzate anche in ambito professionale, anche con la realizzazione di interventi formativi per enti pubblici e privati e con la produzione di testi e materiali didattici.. Il lavoro formativo svolto ha affrontato soprattutto i seguenti temi: Introduzione alla
nonviolenza ha tenuto docenze in due master post universitari: Master universitario di primo livello in «GESTIONE DEI CONFLITTI INTERCULTURALI ED INTERRELIGIOSI» Master universitario di secondo livello in «ESPERTO DI GESTIONE E TRASFORMAZIONE DEI CONFLITTI NELLA SOCIETA' GLOBALIZZATA» Ha progettato e svolto attività formativa nei seguenti contesti: Corso di Alta Formazione sulla Gestione dei Conflitti Sociali Corso Mediatori di Pace Internazionali oltre a diverse attività formative sia in contesti di volontariato che professionali Curriculum vitae relativo all'attività di formazione |
Rassegna stampa
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MaterialiPresentazioni:Linee di sviluppo della Difesa Civile Non Armata e Nonviolenta Difesa Civile Non Armata e Nonviolenta Trasformazione e gestione dei conflitti Nonviolenze - Affrontare il conflitto Azione Diretta Nonviolenta per Gruppi di Affinità Video:Campagna di azione conto la Mostra Navale Italiana
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IntervisteAudioIntervista del 23 marzo 2008 a Radio CapitalIntervista del 7 luglio 2008 su RAI Radio2 Intervista del 20 ottobre 2011 su Radio Popolare VideoIntervista del 24 agosto 2012 sul Secolo XIX |
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Modalità di retribuzione.In generale uso il seguente criterio parecchio articolato. Ritengo il mio lavoro qualificato e frutto di un lavoro fatto da me negli anni, analogamente a quello di professionisti come medici e avvocati, fisioterapisti e psicologi, commercialisti e idraulici. Come si può vedere le categorie sono molto diverse, i percorsi di formazione sono diversi e le retribuzioni delle diverse figure anche. A questo si aggiunga che anche all'interno delle stesse categorie ci sono persone più capaci e persone che lo sono meno e ottengono risultati peggiori. Per questo penso che le persone dovrebbero essere pagate più per i risultati che ottengono che per il tempo che impiegano. Per cui un medico dovrebbe essere pagato nella misura in cui guarisce rapidamente le persone o un avvocato nella misura in cui riesce a difendere il suo cliente, un idraulico nella misura in cui riesce a riparare il guasto al lavandino e così via. Ma per fare questo bisogna aspettare di vedere il risultato. Penso per altro che il tempo di una persona sia prezioso ma non deve essere impiegato per sfruttare i bisogni e le necessità del prossimo. Per questo la mia aspettativa è di essere retribuito come un professionista pur ritenendo certe retribuzioni eccessivamente alte degli abusi. E mi aspetto che le persone a cui offro il mio lavoro valutino quanto effettivamente il mio lavoro sia valso a cose fatte. A ciò si aggiunga che dipende anche da quanto le persone ci guadagnano dal mio lavoro e quanta disponibilità economica hanno le persone a cui lo offro. A seconda delle situazioni posso anche scegliere di intervenire gratuitamente. In ogni caso non vorrei che questioni economiche privassero le persone del mio contributo. |