Questo
numero
Diario di
bordo di un principiante
Essere o non essere
In network con chi?
Internet
Glossario
RicapitolandoQuesto numero
Un po' di storie comunali (col diario dei primi consigli
di Franco Barchi) e un primo intervento in vista
dell'incontro che stiamo organizzando in marzo per
chiarire e ridefinire il gruppo, la sua funzione e le sue
relazioni. Nel prossimo numero vi narreremo anche
dell'iniziativa di Franco Barchi relativa alla
convenzione con le Cooperative Sociali
Al momento attuale quelli che ricevono la versione
cartacea di NetWork, avendo inviato
finora un contributo all'attività di DeP,
sono circa una trentina. Ben più difficile quantificare
coloro che lo leggeranno via Internet.
Diario
di bordo di un principiante
10 Dicembre 97
- Incomincia la seduta, prende la parola Tullo
(PDS) e propone il mio capogruppo come Presidente del
Consiglio Comunale, ben sapendo che avrebbe rifiutato.
Evangelisti infatti rifiuta, come era noto a tutti prima
ancora che il Consiglio si riunisse e propone a sua volta
Boffardi con la motivazione che tale carica gli si
addiceva sia come espressione della minoranza sia per le
sue qualità personali. Niente da fare, la maggioranza
aveva fatto il bel gesto di proporre un rappresentante
dell'opposizione, conoscendo in anticipo il suo rifiuto e
si sente quindi libera di raggiungere il suo obiettivo
candidando Longhi (PDS) che non era stato riconfermato
assessore.
-Dopo il discorso ed il giuramento del Sindaco si vota il
suo programma. Nonostante il duro intervento di
Evangelisti propongo al mio gruppo di astenerci, dopo
alcuni chiarimenti accettano tutti e faccio quindi la
dichiarazione di voto . Motivo l'astensione con due
concetti: 1) molti punti del programma sono condivisibili
(teoria dei programmi tutti uguali ?) 2) fare comunque
opposizione distinguendosi dalla destra e dal populismo
tribunizio di Castellaneta. L'astensione ci consentirà
maggiore autorevolezza, richiamandoci al programma, per
verificare l'operato del Sindaco.
22 Dicembre 97
-Ordine del giorno sui problemi ed il futuro
dell'Ansaldo.
-Si nominano i due membri (uno di maggioranza e uno di
minoranza) per la commissione per le agevolazioni sui
canoni che le associazioni pagano per la concessione di
locali comunali. Dopo essere partito come candidato della
minoranza sono stato alla fine sostituito da Castellaneta
con la motivazione che lui rappresentava meglio, in quel
caso, l'opposizione. In effetti non sarei stato la
persona adatta, ho troppe relazioni e contatti con
associazioni che usufruiscono di locali comunali e questo
creerebbe problemi, non tanto alla mia serenità di
giudizio quanto a possibili polemiche che se innescate
avrebbero anche potuto danneggiare le associazioni. Mi
faccio dei problemi inutili ? Parliamone.
19 Gennaio 98
-Riprendiamo il Consiglio Comunale dopo quasi un mese di
inattività con all'ordine del giorno i Piani
Particolareggiati (Viale Modugno, Via Dodecanneso, Mura
delle Chiappe) e la presa d'atto dell'ordinanza del
Sindaco di costituzione delle commissioni. I Piani
Particolareggiati si potrebbero definire Zombi del
vecchio Piano Regolatore passati indenni alla variante di
salvaguardia e resuscitati da una norma in zona Cesarini
nel nuovo Piano Regolatore Generale. Descriverli così fa
subito capire quanto poco li ami, a onor del vero, Genova
ha subito talmente tante e pesanti speculazioni edilizie
che questi sei piccoli interventi, in confronto, sono
zuccherini, però Genova non ha bisogno di nuove case e
continuare a costruire non giova, né consola che i
volumi siano limitati, quando un vaso è pieno bastano
poche gocce.
-Prima si vota l'ordinanza sulle commissioni consiliari.
Castellaneta interviene chiedendo ragioni sulla procedura
e cita l'art 33 del regolamento lo stesso che sia io sia
Evangelisti avevamo citato proprio nella prima seduta di
commissione. Tra il regolamento di consiglio e quello di
commissione ci sono incongruenze e procedure diverse, la
maggioranza, che aveva proprio i Piani Particolareggiati
in scadenza, ha scelto la via più breve tra quelle che i
vari regolamenti consentivano. Su questa storia
Castellaneta e tutto il gruppo di Genova Nuova decidono
di abbandonare l'aula e ricorrere al Tar, rinunciando poi
a rientrare anche quando si votano i Piani
Particolareggiati. Questo atteggiamento ha permesso che
non ci fossero i numeri sufficienti per bocciarli
nonostante la disponibilità di Rifondazione a votare
contro se anche l'opposizione lo avesse fatto. Quello che
molti (pds e popolari) non si aspettavano è che noi
della lista 'Sansa' votassimo tre contro e solo uno a
favore (Evangelisti), morale della favola Castellaneta
con il suo bel gesto di uscire dall'aula, con la maschera
dell'oppositore duro e puro, abbia in realtà aiutato la
maggioranza a superare un ostacolo che poteva rivelarsi
insidioso. Non molto degno di nota, infine, l'ordine del
giorno che ha ricompattato la maggioranza e che invita
sostanzialmente i costruttori a non esagerare!
26 Gennaio 98
Articolo 38 del regolamento consiliare.. in apertura di
seduta è consentito ai Consiglieri rivolgere al Sindaco
brevi richieste di informazione o notizie che consentano
risposte altrettanto brevi senza possibilità di
dibattito. Ho usato questo strumento per richiedere
l'istituzione del Difensore Civico comunale, prevista
dallo Statuto. Risponde Pericu manifestando stupore per
la mancanza del Difensore Civico e promettendo il proprio
interessamento, citando anche il suo programma a prova
delle sue reali intenzioni. Ha aggiunto che per attenersi
alle norme attuali potrebbe essere necessaria una
modifica dello Statuto del Comune. Tra sei mesi chiederò
nuovamente.
Franco Barchi
Essere o non
essere
Per la fine di marzo (indicativamente per venerdì 27)
stiamo organizzando un incontro rivolto a tutte le
persone che in questi anni hanno seguito il lavoro di
DeP, magari anche solo tramite NetWork, per vedere di
chiarire ed eventualmente ridefinire le prospettive
politiche del gruppo.
Per arrivare a questo incontro pensiamo sia utile
scambiare preliminarmente le idee in modo da poterne
discutere anche con chi non può partecipare o per
pensarci un po' prima per meglio formarsi una propria
posizione.
Intanto qui sotto c'è un intervento di Michela Costa.
Nel numero di marzo, in cui invieremo tutte le
informazioni dettagliate sull'incontro, metteremo altri
gli interventi che speriamo ci giungano. Fate un piccolo
sforzo, anche poche righe sono utili. Così i giornali
potranno titolare "Dopo la conferenza programmatica
di AN, la risposta di DeP!", o no?
In network con
chi?
Come lettrice di NetWork
sono rimasta un poco perplessa delle ultime vicende
relative alla spedizione del nr. 40, ma soprattutto ...
del nr. 40 in sé.
Mi spiego meglio: ritenevo un processo naturale che NetWork
diventasse, attraverso Franco Barchi, il foglio di
collegamento della lista Sansa, proseguendo nella sua
funzione di informazione libera e critica
sullattività del Consiglio Comunale.
Certo questo significava avviare fra il gruppo DeP
e il nuovo gruppo consiliare un percorso di discussione e
di progettazione comune, in cui si andavano anche a
chiarire alcune questioni di metodo e di sostanza: quelle
che hanno costituito lidentità di NetWork
in questi anni.
Al contrario, nel leggere lultimo numero mi sono
resa conto che non cè stato alcun processo in
questa direzione (suppongo per merito degli uni e degli
altri) e, sinceramente, non mi pare per nulla
stupefacente che la spedizione di NetWork
sia stata boicottata.
Per quale motivo gli altri componenti della lista Sansa
avrebbero dovuto riconoscere come proprio (e quindi
inviare dal gruppo consiliare) un notiziario
isterico come quello ?
Non mi pare che la questione sia relativa al diritto di
opinione e di critica individuale (chi firma un pezzo si
assume come sempre la responsabilità di ciò che
scrive), ma proprio alla referenzialità del prodotto nel
suo complesso.
Voglio cioè capire, il foglio di collegamento a chi ed a
che cosa mi collega ?
Qualè il progetto di partecipazione che ne
informerà i contenuti dora in avanti?
Naturalmente sono a disposizione per incontrarci una sera
a discutere di questo anche con i componenti del gruppo
consiliare Sansa, e rimando ad allora la risposta
allaccorato appello cacciate o grano.
Michela Costa
Internet
Sono una ventina le persone che hanno
richiesto di essere aggiornati sulle attività del gruppo
via Internet, oltre le persone del gruppo. Se siete
interessati basta che ce lo facciate sapere all'indirizzo
di posta elettronica indicato qui in fondo.
Per i più affezionati è possibile ricevere anche le
comunicazioni interne al gruppo.
Probabilmente quando leggerete queste righe sarà
disponibile anche una versione HTML di NetWork. Purtroppo
perderà almeno in parte l'aspetto a cui molti si sono
abituati, ma così sarà più accessibile per coloro che
sono poco cybernauti.
Glossario
HTML: Hyper Text Markup Language (linguaggio
con cui vengono scritte le pagine Internet per il
servizio World Wide Web - WWW)
Ricapitolando
Gli scritti firmati rispecchiano le idee
dell'autore che se ne assume la responsabilità.
Chi è interessato a continuare a ricevere NetWork
può richiederlo allo 010-2476295 o all'e-mail sotto
indicato versando un contributo minimo di 15.000 lire per
coprire le spese di stampa e spedizione di un anno.
Indirizzo temporaneo di DeP:
vico del fieno 5/7, 16123 Genova.
Telefono temporaneo di DeP:
010-2476295
e-mail: dep_ge@geocities.com
http://www.geocities.com/CapitolHill/Senate/1326
riunione gruppo: giovedì 21:00
c/o Noi per Sansa per Genova Via Garibaldi 14 (t.
5772243)
contributi tramite:
La Bottega Solidale scrl
* V. Vannucci 3C 16128 GE
* cc postale 24306169 causale: conto MAG n. 64 gruppo DeP
DeP
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